Il GIS: per progettare la città del futuro
Progettare città più intelligenti, sostenibili e vivibili per le generazioni future
Il GIS (Geographic Information System) è diventato uno degli strumenti più utili per progettare la città del futuro, che necessita la gestione di grandi quantità di dati provenienti dal contesto. È ormai pratica consolidata affidarsi all’utilizzo di software che consentono di tenere insieme e gestire quanti più dati territoriali, per prendere decisioni urbanistiche e arrivare a progetti pronti per l’approvazione.
I sistemi che da anni ormai affiancano i progettisti sono i BIM (Building Information Modelling) e i GIS (Sistema informativo Geografico). Grazie alla loro capacità di gestire grandi quantità di dati e informazioni, consentono di generare modelli del sito e del progetto. Questo aumenta non solo il grado di affidabilità dei progetti stessi, ma di limitare anche errori in fase costruttiva.
Cosa sono i GIS?
I sistemi informativi geografici (GIS) sono software in grado di analizzare, visualizzare e gestire grandi quantità di dati provenienti dal territorio, quindi geolocalizzandoli. Nella progettazione della città, questi software consentono quindi di visualizzare informazioni provenienti ad esempio da un terreno edificabile. Consentono anche di facilitare il lavoro dell’urbanista chiamato a intervenire a scala urbana facilitando spesso quegli interventi che necessitano di capacità previsionali.
Il GIS è diventato uno strumento per vagliare, manipolare e interpretare i dati in un modo prima impensabile. Consentendo quindi di prendere decisioni intelligenti e gestire al meglio le risorse della città.
I dati utili al progettista includono ad esempio: il modello del terreno, informazioni infrastrutturali e dati ambientali (dati sull’irraggiamento solare, dati sull’inquinamento, informazioni demografiche, ecc.). Affiancando l’uso del GIS a software BIM, è possibile ottenere una maggiore comprensione del sito e di conseguenza un maggior controllo del progetto.
Grazie al GIS si è quindi in grado di lavorare su modelli contestualizzati realizzando carte tematiche che agevolano la pianificazione ambientale e del territorio.
Tali modelli affiancati all’uso del BIM consentono di realizzare progetti coerenti con il contesto e di comprenderne i relativi impatti potenziali del progetto futuro sul territorio.
I dati territoriali che possono essere inseriti in un software GIS sono tutti quei dati che possono essere rappresentati e che hanno delle coordinate geografiche. I dataset (elenchi di dati) disponibili e utilizzabili nella pratica progettuale, sono pressoché infiniti. Fra i più utili troviamo gli OpenData, dati territoriali liberamente accessibili che vengono forniti da diverse organizzazioni, enti e istituzioni per facilitare l’accesso alle informazioni. È possibile inoltre crearne propri dataset attraverso processi di raccolta di dati (qualitativi e quantitativi) che analizzano fenomeni propri dei luoghi e che interessano direttamente il progettista.
Perché il GIS è lo strumento principe della pianificazione urbana?
- Consente di semplificare i dati: la visualizzazione dei dati distribuiti spazialmente è molto più comprensibile. Inoltre sovrapponendo le visualizzazioni provenienti da vari dati, aiuta il pianificatore a prendere decisioni (ad esempio per il miglioramento del sistema di trasporto pubblico).
- Agevola le analisi spaziali: consente di studiare la relazione fra caratteristiche geografiche. Per identificare aree a rischio idrogeologico ad esempio, o valutare l’impatto dei progetti di sviluppo urbano.
- Consente di visualizzare vari scenari: attraverso simulazioni. Per valutare gli impatti che i vari fenomeni (come ad esempio la crescita della popolazione) possono influire sulle città e sui territori.
- Coinvolge i cittadini all’interno dei processi decisionali: facilita l’inclusione dei cittadini nei processi di pianificazione urbana grazie alla creazione di mappe interattive. Strumenti in grado di raccogliere i dati provenienti proprio dagli abitanti e dalle comunità, per creare progetti che rispondono alle loro necessità e creare progetti in grado di migliorare lo spazio pubblico.
Sempre più organizzazioni si stanno rendendo conto dell’importanza di un esperto GIS all’interno delle proprie organizzazioni. Fra queste, solo a titolo esemplificativo troviamo:
- le agenzie di pianificazione urbana
- le agenzie ambientali
- i dipartimenti dei trasporti
- le organizzazioni di sanità pubblica
- le società immobiliari
- le organizzazioni agricole
- le istituzioni educative e di ricerca.
I GIS saranno sempre più utilizzati nella progettazione della città anche perché le fonti da cui provengono i dati sono in crescita. Inoltre la precisione del dato raccolto è sempre più accurata. Ciò aprirà la strada a progetti urbani sempre più vivibili e resilienti in grado di rispondere puntualmente alle esigenze del territorio e dei cittadini.
Foto copertina: aerial shot of Salesforce Transit Center in San Francisco, USA. Fonte: freepick.com (wirestock)