Complesso Ganjali Khan

Architetto Mohammad Soltani Yadzi, Kerman, Iran, 1596 – 1631

Una delle particolarità dei paesi del deserto sono una serie di costruzioni e zone pubbliche chiamate INSIEME, o in Persiano MAJMUEH ad esempio l’ INSIEME di ABNIEH AMADEDIN in KASHAN, l’INSIEME di MIRCHAGHMAGH in YAZD, l’INSIEME di VAKIL in SHIRAZ e l’INSIEME di GANJ ALI KHAN in KERMAN.

Lo scopo  di queste costruzioni a quanto sembra era avere una vita più comoda e sicura,  e con tutti i servizi necessari (servizi igienici), vi era inoltre anche un ragione economica perché vi era un risparmio effettivo sulle spese di costruzione, il risultato era quindi una maggiore comodità ad un minor costo. Certamente questo tipo di costruzioni potevano andar bene solamente quando il paese era in pace e con una certa stabilità di governo. La maggior parte di questi INSIEMI in Kerman ed in particolare quelli nei suoi dintorni come nelle città di Sirjan, Bam, Ravar hanno i CARAVANSERRAGLI, un’altra costruzione legata ai Caravanserragli è l’ AB AMBAR (cisterna  d’acqua ) questi AB AMBAR come l’ AB AMBAR di KHAJEH in YAZD, e l’ AB AMBAR di GANJ ALI KHAN in KERMAN rispondevano alle esigenze di fornire acqua alla città per un periodo dai due ai sei mesi. I Caravanserragli erano dei veri e propri luoghi del commercio, dove avvenivano gli scambi e le transazioni commerciali più diffuse dell’epoca, erano quindi favoriti anche dai governi che imponevano le loro tasse.

Anche le MOSCHEE e le MADRESE facevano parte del programma di costruzione dell’INSIEME; nelle MADRESE s’ insegnavano gli elementi principali che il governatore pensava e credeva per la politica interna, invece nella moschea la gente veniva tre volte al giorno per pregare e sentire le frasi religiose, veniva usata anche come foro per l’amministrazione della giustizia e gli incontri culturali, un sistema di moschee minori di quartiere moltiplicava anche la rete di distribuzione dell’acqua destinata alle periodiche abluzioni rituali cioè all’igiene personale dei cittadini. Il BAZAR è collegato in ogni modo con i CARAVANSERRAGLI infatti il BAZAR raramente organizzato in spazi aperti, più spesso formato da una fitta rete di passaggi generalmente coperti al centro della città, alcuni dei quali dotati di monumentali ambienti a volta, corredati anche di depositi e spazi per gli animali e di veri e propri alberghi che riproducono in città, la struttura e l’uso dei CARAVANSERRAGLI. Altre ricorrenti tipologie edilizie diffuse in tutte le città islamiche sono i Bagni (HAMMAM) e le fontane pubbliche (ceshme).

Il complesso Ganjali Khan

(in lingua persiana مجموعه گنجعلیخان – Majmou-e-yeh Ganjali Khan) è un complesso di edifici di era safavide, sito nel centro storico di Kerman in Iran. Il complesso è costituito da una madrasa, una piazza, un caravanserraglio, un hammam, un ab anbar (cisterna per l’acqua), una zecca, una moschea e un bazar.
Venne costruito da Ganj Ali Khan che governò le province di Kerman, Sistan e Kandahar dal 1596 al 1621 ai tempi del safavide Shah Abbas I. Una serie di iscrizioni collocate all’interno del complesso indicano la data esatta in cui questi edifici furono costruiti.

L’architetto del complesso fu Mohammad Soltani di Yazd.
Il complesso copre un’area di 11000 metri quadrati ed è incentrato su una grande piazza pubblica – novantanove per cinquantaquattro metri – che è allineata con il Bazar Vakil che corre in direzione est-ovest a sud. La piazza è avvolta dalle arcate del bazar a nord, sud e ovest ed è fiancheggiata dal caravanserraglio Ganjali a est. L’ingresso all’hammam Ganjali si trova lungo una sezione del Bazar Vakil, a sud della piazza, che è noto come Bazar Ganjali Khan. Il complesso è stato costruito in stile Isfahan.