Cupola della Roccia

Pianta e sezione dwg in scala 1:100

La Cupola della Roccia, (in arabo: قبة الصخرة‎, Qubbat al-Ṣakhra; in ebraico: כיפת הסלע‎?, Kippat ha-Sel‘a) situata a Gerusalemme, è uno dei monumenti più iconici e significativi dal punto di vista religioso e architettonico. Costruita tra il 688 e il 691 d.C. sotto il califfo omayyade Abd al-Malik, la cupola è un esempio straordinario di architettura islamica.

Architettura

La Cupola della Roccia presenta una pianta ottagonale e una grande cupola dorata che svetta sopra di essa. La struttura è decorata con mosaici e ornamenti che richiamano stili bizantini e persiani, con motivi geometrici e floreali. La roccia centrale, visibile all’interno, è considerata sacra: per i musulmani, è il luogo da cui Maometto ascese al cielo, mentre per gli ebrei è tradizionalmente identificata come il sito del Sancta Sanctorum del Tempio di Salomone.

Storia

Il sito ha una lunga storia di significato religioso. Prima della costruzione della cupola, vi si trovava il Tempio ebraico, distrutto nel 70 d.C. dai romani. Nel corso dei secoli, la zona è stata oggetto di contesa tra diverse religioni e culture.
Dopo la conquista musulmana di Gerusalemme, Abd al-Malik decise di costruire la cupola per affermare la presenza islamica nella città. Nel 1099, durante la prima crociata, fu convertita in chiesa, ma tornò ad essere un luogo di culto musulmano con la riconquista da parte di Saladino nel 1187.

Significato Culturale

La Cupola della Roccia è non solo un simbolo della città di Gerusalemme, ma anche un importante simbolo dell’Islam. È parte del complesso del Monte del Tempio, che è venerato sia dai musulmani che dagli ebrei, rendendolo un luogo di grande importanza e anche di tensione politica.

Oggi, la Cupola della Roccia continua a essere un importante luogo di pellegrinaggio e una delle attrazioni turistiche più visitate di Gerusalemme, attirando visitatori da tutto il mondo grazie alla sua bellezza e al suo significato storico.