Shodhan house (Villa Shodhan)

Le Corbusier – Shodhan House, Kharawala road, Ahmedabad, 1951-1954

Villa Shodhan (o Shodhan House) è una villa modernista situata ad Ahmedabad, in India. Progettata dall’architetto svizzero Le Corbusier, fu costruita tra il 1951 e il 1956.
Basandosi sui suoi progetti precedenti e integrando le caratteristiche tradizionali del design di Ahmedabad, la villa simboleggia l’architettura “familiare” di Le Corbusier. L’edificio è attualmente utilizzato come residenza privata.
Gli aspetti chiave presi in considerazione nella progettazione di Villa Shodhan includono il sole, il vento, la vista all’arrivo e il paesaggio. Potevano essere affrontati soprattutto dal posizionamento delle facciate che, con un orientamento diagonale, consentiva al visitatore in arrivo una vista su tre quarti dell’edificio. Il paesaggio esalta la costruzione contrastando i tumuli curvi del sito con le linee geometriche e rettangolari della struttura. La geometria rettangolare delle facciate nord-ovest e sud-ovest è ulteriormente enfatizzata dall’installazione di brise soleil per la protezione dal sole. 

Il design di Villa Shodhan è strutturalmente semplice, pur mantenendo la plasticità nel trattamento degli spazi divisi. La struttura generale dell’edificio è in cemento armato grezzo, con chiari segni della cassaforma in legno. Il telaio è ancorato al suolo, non elevato su pilotis, una caratteristica che Le Corbusier usava frequentemente negli anni ’20. La parte inferiore dei soffitti interni è rifinita con una lamiera colorata. La copertura viene utilizzata come una sorta di ombrellone protettivo. Il progetto dei pilastri interni in cemento, che si sviluppano fino alla massima altezza del prospetto dell’edificio, si basa sul disegno della struttura dom-ino concepita dall’architetto nel 1915. Una rampa consente di accedere ai livelli principale e mezzanino, mentre le camere sono raggruppate intorno a una terrazza a tripla altezza.
La rampa conduce anche alle scale di accesso al tetto e alla terrazza.
La terrazza svolge un ruolo importante nel processo di controllo del clima naturale, raffreddando le camere da letto a metà giornata e fornendo una zona notte alternativa durante l’estate.
Sul tetto a ombrellone di Villa Shodhan, c’è un giardino ricco di erba spessa e trogoli d’acqua. La visione di una fitta vegetazione è anche rafforzata da piante e alberi in vasi, il tutto sembra mimetizzare l’edificio nel suo ambiente naturale.
Nella copertura è presente un’apertura ovale che ha una corrispondente bucatura nel solaio inferiore, offrendo così ai visitatori una vista incorniciata del cielo.