Santo Stefano Rotondo

Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio – V secolo, Roma Italia

Santo Stefano Rotondo è una storica basilica situata sul Celio (Celio) a Roma, in Italia. È anche conosciuta come la Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio. La basilica è una delle chiese più antiche di Roma e ha un design circolare unico, che la distingue tra le basiliche e le chiese più tradizionali della città.

Storia

Le origini della basilica risalgono al V secolo, durante il regno di papa Simplicio (468-483 dC). Si ritiene che la struttura originaria sia stata edificata sul sito di un’ex caserma militare romana. La basilica era dedicata a Santo Stefano, primo martire cristiano.

Caratteristiche architettoniche

Santo Stefano Rotondo è rinomato per la sua pianta circolare, che ne fa uno degli esempi più antichi e meglio conservati di chiesa circolare a Roma. Il disegno circolare della chiesa è stato probabilmente ispirato da edifici romani circolari, come il Pantheon. L’interno della basilica presenta una navata centrale circolare circondata da un deambulatorio. Lungo le pareti del deambulatorio sono presenti numerosi affreschi raffiguranti scene di martirio. Questi dipinti sono significativi perché forniscono preziose informazioni sull’arte e l’iconografia paleocristiane.

Restauri

Nel corso dei secoli la basilica ha subito diversi restauri e rifacimenti. In particolare, nel XVI secolo fu restaurato da Papa Gregorio XIII e nel XIX secolo subì un ulteriore restauro sotto Papa Pio IX. Nonostante questi lavori di ristrutturazione, Santo Stefano Rotondo conserva il suo design circolare unico e il suo significato storico.

Santo Stefano Rotondo è un punto di riferimento straordinario che contribuisce al ricco patrimonio culturale e storico di Roma.