Gericke House

Ludwig Mies Van Der Rohe – Progetto, Berlino-Wannsee Germania, 1932

Il progetto è stato commissionato nel 1932 dal Direttore dell’Accademia Tedesca a Roma, Herbert Gericke.

Il Direttore organizzò una competizione tramite un concorso limitato a pochi per la realizzazione di una nuova idea spaziale in ambito residenziale.
Il progettista avrebbe dovuto realizzare una abitazione del mondo dei sogni, la pianta con una semplice forma contemporanea, inserita in un lussureggiante paesaggio verde, di fronte alla superficie di un lago e quindi con tutte le componenti della casa che entrano in contatto e si fondono con l’ambiente circostante.

Al livello superiore sul pendio c’è l’ingresso principale e uno laterale per il personale, questa posizione elevata permette di avere subito la vista sul lago.
La caratteristica di questo progetto è l’apertura degli ambienti con viste di 180° verso il bellissimo panorama. 
La virtualità delle relazioni tra interno ed esterno di tale codice grafico mette in gioco la casa e i suoi elementi, è ovvio che Mies ha disegnato l’interno considerando le caratteristiche dell’ambiente esterno.
La trasparenza come mezzo di comunicazione e delimitazione dall’interno e dall’esterno. C’è un tiglio ad est della casa, nel giardino sul retro ci sono vecchi grandi alberi, quando vedi la natura attraverso le superfici di vetro della casa questa assume un significato più profondo di quando è fuori, si dialoga con la natura che diventa una parte della stanza.