Villa Sarabhai

Le Corbusier – Villa Sarabhai ad Ahamedabad, India, 1955

Villa Sarabhai o Villa de Madame Manorama Sarabhai è una villa modernista situata ad Ahmedabad, in India. Progettata dall’architetto svizzero Le Corbusier, fu costruita tra il 1951 e il 1955 in un parco verde di 20 acri di proprietà della famiglia Sarabhai. 
È stato progettato per la vedova Manorama Sarabhai e suo figlio Anand. La casa ha due piani e ha un pavimento continuo, attraverso il quale Le Corbusier ha cercato di creare una grande libertà di spazi e utilizzi, quindi c’è una grande assenza di pareti divisorie.

“Il paese è tropicale. Il monsone imperversa per due mesi all’anno ed è una combinazione alternata di acquazzoni e sole. Un architetto occidentale ha trascorso la sua vita imparando la sua professione; per essere sicuro di dover applicare la sua professione in India, ma deve adattarla ad esigenze contrastanti: il comfort è fresco, è la corrente dell’aria, è l’ombra. Eppure il sole deve penetrare al momento opportuno, nelle stagioni favorevoli.
Le zanzare sono ovunque e le finestre non possono essere lasciate aperte senza disposizioni speciali. Che si tratti di abitazioni, uffici o di un palazzo, le condizioni del problema sono dettate da un sole frequentemente spietato con condizioni di temperatura, umidità e secchezza che variano da un mese all’altro, fattori contraddittori.
Interpretare il ruolo di un architetto moderno in queste condizioni è molto semplice.

La casa Sarabhai è situata secondo i venti dominanti (per essere attraversata da correnti d’aria), e le sue facciate sono arredate con brise-soleil. Un’altro elemento della ricerca progettuale di Le Corbusier: ristabilire il contatto con i materiali nobili e fondamentali dell’architettura: il mattone, amico dell’uomo; cemento grezzo, anch’esso un amico; rivestimenti bianchi, amici dell’uomo; la presenza di colori intensi che provocano gioia, ecc …
C’è molta ricerca progettuale per questa casa. Una delle soluzioni più brillanti è quella del tetto. I semicilindri delle volte, una volta assicurata l’impermeabilizzazione, sono coperti di terra e la parte superiore della casa diventa un magnifico giardino di prati e fiori affascinanti … che l’architetto-autore del progetto preferirebbe vedere non eccessivo”.

Estratto da: Le Corbusier, Oeuvre complète, volume 6, 1952-1957