Centro direzionale di Kenzo Tange

Fiera District di Bologna

Il progetto di Kenzo Tange per il centro direzionale di Bologna, noto come Fiera District, rappresenta un significativo esempio di integrazione tra elementi tradizionali bolognesi e un design moderno e avveniristico. Tange, chiamato a Bologna negli anni '70, presentò un progetto complessivo che includeva torri e portici, elementi caratteristici dell'architettura locale, reinterpretati in chiave contemporanea.

Le torri, con grandi colonne cilindriche che ospitano servizi ed impianti, sono una caratteristica distintiva del progetto. Al centro del distretto fieristico è situata una piazza pedonale progettata dallo scultore giapponese Isamu Noguchi, che funge da elemento unificante del complesso.

Il progetto iniziale di Tange prevedeva uno sviluppo più ampio, ma solo il quartiere fieristico venne effettivamente realizzato, a partire dal 1979. Questo fu l'unico segmento del piano che vide la luce, mentre altre parti, come il quartiere nord, non vennero mai completate.

Nonostante alcune critiche iniziali, il progetto di Tange è oggi riconosciuto come un'opera di architettura moderna che riflette un equilibrio tra innovazione e rispetto per il contesto storico di Bologna.

Le torri sono 7 con un'altezza di 79 metri per le torri 1-2-3-4-5, con 21 piani e 83 metri per le torri 6-7, con 22 piani.