Giardino Giapponese all’Orto Botanico di Roma
Progettato seguendo i principi tradizionali che mirano a creare armonia e equilibrio con la natura circostante
Il giardino giapponese all'interno dell'Orto Botanico di Roma rappresenta un'oasi di serenità e bellezza, offrendo ai visitatori un'esperienza unica di immersione nella cultura e nella natura giapponese.
Realizzato tra il 1990 e il 1994 su progetto dell’architetto Ken Nakajima, il Giardino Giapponese è collocato sulla parte più elevata dell’Orto Botanico ed è riconducibile alla tipologia Tsukiyama (giardino di collina, colli e laghetti), in particolare al Kayushiki Teien (giardino da passeggio).
La sapiente distribuzione di rocce, acqua, alberi e arbusti é finalizzata a ricreare efficacemente un paesaggio naturale in un piccolo spazio, ove percorrendo i sentieri si ha modo di osservare montagne, valli, fiumi, laghi e foreste rappresentate in miniatura. L’elemento principale di tale tipologia di giardino, che presenta caratteri del tutto eccezionali rispetto a quelli del giardino europeo, è costituito dall’acqua che, scorrendo attraverso rapide e torrentelli artificiali, va a formare due piccoli laghetti.
La struttura e la composizione del giardino, al cui interno non sono presenti essenze vegetali di tipo utilitario, rispondono a regole e convenzioni precise derivate dalla filosofia di vita giapponese.
Dal laghetto superiore, sulla cui sponda si trova un padiglione di legno, è possibile ammirare il bellissimo panorama del centro storico di Roma, incorniciato, nelle giornate nitide, dalle cime appenniniche.
Ecco alcuni punti salienti del Giardino:
Design e Architettura: Il giardino giapponese è progettato seguendo i principi tradizionali del giardinaggio giapponese, che mirano a creare armonia e equilibrio con la natura circostante. I sentieri tortuosi, i laghetti, i ponti e le strutture architettoniche come i pagodi e i torii sono accuratamente disposti per creare un'atmosfera suggestiva e rilassante.
Elementi Simbolici: All'interno del giardino giapponese, è possibile trovare una serie di elementi simbolici che riflettono la spiritualità e la filosofia giapponese. Ad esempio, i ponti arcuati rappresentano il passaggio dall'umano al divino, mentre le lanterne di pietra simboleggiano la guida spirituale.
Piante e Vegetazione: La vegetazione all'interno del giardino giapponese è accuratamente selezionata per creare un ambiente autentico e suggestivo. Tra le piante più comuni ci sono il bonsai, i ciliegi ornamentali, i bambù e le azalee, che contribuiscono a ricreare paesaggi tipici del Giappone.
Stagionalità e Simbolismo: Come nella tradizione giapponese, il giardino è progettato per riflettere i cambiamenti stagionali, con piante e fiori che rappresentano simbolicamente le diverse stagioni. Ad esempio, i ciliegi in fiore simboleggiano la primavera, mentre i colori caldi degli aceri rappresentano l'autunno.
Cultura e Eventi: Il giardino giapponese non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un centro culturale che ospita eventi e attività legate alla cultura giapponese, come dimostrazioni di cerimonia del tè, workshop di origami e spettacoli di danza tradizionale.
Rifugio di Tranquillità: Per i visitatori, il giardino giapponese rappresenta spesso un rifugio di tranquillità e contemplazione, dove possono sfuggire al caos della città e connettersi con la natura in un ambiente sereno e armonioso.
Esplorare il giardino giapponese all'interno dell'Orto Botanico di Roma offre un'opportunità unica di immergersi nella cultura e nella bellezza del Giappone senza lasciare l'Italia, rendendolo una tappa imperdibile per i visitatori in cerca di esperienze uniche e memorabili.