Giulia Romano – Cristina Sciannamè
Tesi di Laurea in Progettazione Architettonica
Tessuti urbani e sostenibilità: casi-studio e progetto. Un insediamento residenziale a Collegno
Tesi di Giulia Romano e Cristina SciannamèE-mail : cristina.scianname@libero.it giulia_romano@outlook.com
Politecnico di Torino - II Facoltà di Architettura
Corso di Laurea Magistrale in Architettura per la Sostenibilità
Relatore: Davide Rolfo
Correlatori: Mauro Berta e Luca Caneparo
A.A. 2012 - 2013
Il tema della sostenibilità in architettura si pone sempre con maggior rilevanza ma, così come è ampio il suo significato, ampio è anche il suo campo di applicazione. Si può parlare di sostenibilità a varie scale, perché essa entra in gioco sia nella progettazione edilizia sia nella pianificazione territoriale.
Si è scelto di affrontare in questo lavoro la progettazione urbana a scala di quartiere, poiché è interessante osservare i vantaggi generati da un intero impianto urbano sostenibile, non concepito dunque come la semplice sommatoria del singoli edifici ma come risultato di un disegno generale orientato alla sostenibilità.
Si sono studiati alcuni temi trattati nell’ecologia urbana e nella sostenibilità, passando attraverso la questione ambientale e la sostenibilità nelle pratiche della progettazione urbana. Infine si sono considerati alcuni elementi fondamentali dell’evoluzione della sostenibilità nel tessuto residenziale.
I metodi valutativi stanno divenendo sempre più strumenti di analisi critica, di verifica e di supporto alle decisioni. In base alle informazione raccolte, si è constatato che il quadro italiano sui metodi di valutazione della qualità ambientale, nel settore dell’edilizia esidenziale a scala di quartiere, non è ancora ben definito; criteri riconosciuti a livello nazionale sono tuttora in via di definizione.
La ricerca di metodi di valutazione operativi ha portato alla conoscenza del metodo LEED ed in particolare a LEED for Neighborhood Development riferita all’ambito dei quartieri, preso come riferimento per l’analisi di sei casi studio.
Utilizzando lo studio dei tessuti urbani residenziali, che presentano soluzioni significative in termini di qualità e di sostenibilità urbana, e considerando le categorie di riferimento, proposte dal protocollo LEED, come linee guida per una buona progettazione, si concretizza il progetto di un quartiere residenziale a Collegno.
Il progetto svolto si basa dunque su tre temi principali quali la localizzazione e le caratteristiche del sito, le interconnessioni e il disegno di area, e le prestazioni delle infrastrutture e degli edifici nel complesso. Nello specifico per quanto riguarda la localizzazione è stata scelta come area di progetto un vuoto urbano all’interno della città. Il secondo argomento è stato trattato attraverso i temi dello sviluppo compatto, la mobilità sostenibile e gli spazi comunitari.
Infine in merito all’ultimo tema si è operato considerando l’organizzazione del verde urbano, la gestione efficiente delle acque, l’attenzione all’orientamento degli edifici, l’utilizzo di tetti verdi, la considerazione delle energie rinnovabili e l’aspetto del riutilizzo e riciclo.
Il risultato finale è un disegno guidato dagli aspetti particolarmente significativi, riguardanti la qualità ambientale, riscontrati nei casi studio precedentemente analizzati e dal metodo di valutazione LEED, ottenendo risultati positivi indirizzati verso una maggiore sostenibilità a livello di insediamento, e non incentrati solo sul singolo edificio.
Giulia Romano – Cristina Sciannamè
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