Ponte Settimia Spizzichino

Una struttura funzionale ma anche un omaggio alla memoria storica

Ponte Settimia Spizzichino è un ponte a Roma situato nel quartiere Ostiense, che collega via del Porto Fluviale con via Ostiense e il nuovo quartiere Garbatella. Il ponte prende il nome da Settimia Spizzichino, una delle pochissime donne italiane sopravvissute alla deportazione ad Auschwitz.

La storia del ponte è relativamente recente. Inaugurato nel 2012, fa parte di un progetto di riqualificazione urbana che ha interessato l'area di Ostiense, un quartiere storico di Roma noto per la sua lunga tradizione industriale. L'obiettivo era migliorare la viabilità e favorire lo sviluppo della zona, rendendola più accessibile e integrata con il resto della città.

Progettista

La progettazione esecutiva dell'infrastruttura è stata eseguita dalla società Solidus s.r.l. dell'Ing. Francesco Del Tosto, specializzata nel settore dell'ingegneria civile, mentre l'impresa esecutrice è la Cimolai SpA.

Il design della struttura reticolare fu ottenuto utilizzando tecniche di elaborazione grafica e software di modellazione 3D. Attenzione particolare fu dedicata all'illuminazione, progettata da Francesco Bianchi.
L'opera fu terminata il 20 giugno del 2012 dopo tre anni di lavori e costò circa 15,4 milioni di euro

Il Ponte Settimia Spizzichino non è solo una struttura funzionale ma anche un omaggio alla memoria storica e un simbolo di rinnovamento urbano, integrando passato e presente in una delle aree più vivaci di Roma.

Tecnologia Costruttiva e Materiali

Tipologia del Ponte: Il Ponte Settimia Spizzichino è un ponte ad arco reticolare. Questo tipo di struttura è caratterizzata da una combinazione di elementi diagonali che formano un reticolo.

Materiali Utilizzati:
La struttura principale del ponte è realizzata in acciaio, chiaramente scelto per la sua resistenza e durabilità. L'acciaio consente di realizzare strutture leggere ma robuste, ideali per grandi luci come quella del ponte realizzato.
Per le fondamenta e le parti strutturali secondarie è stato utilizzato il cemento armato che offre un solido supporto per le strutture in acciaio.

Tecniche Costruttive:

Assemblaggio Modulato: Gli elementi in acciaio sono stati preassemblati in sezioni e successivamente trasportati e montati in loco. Questo metodo ha ridotto i tempi di costruzione e minimizzato l'impatto sul traffico urbano.
Saldatura e Bullonatura: Le giunzioni tra i vari componenti in acciaio sono state realizzate tramite saldatura e bullonatura, garantendo solidità e flessibilità nelle connessioni strutturali.

Funzione e Importanza

Il Ponte Settimia Spizzichino è un esempio di come un opera moderna possa coniugare funzionalità, estetica e memoria storica, rappresentando non solo un'infrastruttura fondamentale per la mobilità urbana, ma anche un monumento alla memoria storica.