Galleria

Villa Sciarra a Roma

Villa urbana di Roma situata sulle pendici del colle Gianicolo

Villa Sciarra è una delle ville urbane di Roma situata sulle pendici del colle Gianicolo tra i quartieri di Trastevere e Monteverde Vecchio, delimitata in parte dalla Mura gianicolensi, cui si accede da due possibili ingressi: il primo su piazzale Wurts, progettato da Pio Piacentini, che prende il nome dall'ultimo proprietario, George Washington Wurts, al quale si deve la disposizione del giardino e dei monumenti in esso contenuti, ed il secondo su largo Filippo Minutilli. Prende il nome dalla famiglia nobile pontificia degli Sciarra. Gli ultimi proprietari, prima della donazione della Villa allo Stato Italiano, fu George Wurts, un americano appassionato di giardini, e sua moglie Henriette Tower, ricca ereditiera di Filadelfia. I coniugi fecero ristrutturare completamente la palazzina in stile neo rinascimentale e ridisegnare il giardino: vi sistemarono numerose statue settecentesche in arenaria. Le statue e le fontane che abbelliscono il giardino si ispirano a personaggi della mitologia come fauni, putti e ninfe e sono in gran parte provenienti dal Palazzo Visconti di Brignano Gera d'Adda, in provincia di Bergamo, a sua volta caduto in rovina e venduto all'asta nel 1892. Sulla fontana dei Satiri e su quella dei Putti è ancora possibile individuare il biscione araldico della famiglia Visconti. La palazzina all'interno della Villa è attualmente la sede dell’Istituto Italiano di Studi Germanici e per questa funzione fu rimodernata nel 1932 dagli architetti A.Calza Bini e M.De Renzi.