Gli ambienti della casa
Spazi e misure
La casa è da sempre il luogo dei nostri momenti più intimi, il riparo dal caos del mondo esterno, crogiolo di profumi, luci e colori che ci avvolgono in un senso di profondo benessere, ma affinché ogni spazio non sia solo su misura dei nostri gusti e dei nostri desideri, ma rispondente anche a criteri di funzionalità, è fondamentale che nelle scelte progettuali di distribuzione e dimensionamento degli ambienti non si dimentichino i parametri della buona progettazione.
Naturalmente non esistono regole inviolabili, ma è bene tener presente pochi principi basilari.
LA FRUIBILITA’ DEGLI AMBIENTI
L’INGRESSO
L’ingresso è generalmente definito da un ambito appositamente destinato.
Per una ottimale fruibilità è attrezzato con un armadio o altra attrezzatura utile per la custodia dei cappotti soprabiti e simili.
Ha un accesso diretto all’ambiente soggiorno, purché siano previsti schermi, quinte o arredi che ne proteggano la privacy familiare rispetto all’apertura del portoncino di ingresso e con l’ambiente cucina.
La comunicazione con un eventuale ambiente studio può essere prevista mediante accesso diretto dall’ingresso o dal vano scale esterno.
IL SOGGIORNO
Il soggiorno è generalmente definito da uno spazio che ne consente un comodo svolgimento delle attività sociali intrafamiliari e di ospitalità: conversare, assistere a programmi televisivi, pranzare ed altro.
In quanto centro della vita familiare, avrà accesso diretto con:
- l’ingresso
- lo spazio cucina
- l’eventuale ambiente studio
- la loggia
Lo spazio della loggia deve necessariamente essere di dimensioni che consentano il comodo svolgimento di attività di relax almeno per due persone.
Se ne consiglia una superficie di riferimento variabile dai 21 a 27 mq.
LO SPAZIO CUCINA
E’ generalmente definito da uno spazio che ne consente un comodo svolgimento delle attività di preparazione cibi, conservazione delle derrate e a volte anche di consumazione pasti.
Sovente lo spazio può essere anche utilizzato alle attività connesse alla gestione dell’alloggio, come lavare, pulire, rigovernare, quando non sussistono altri locali appositamente destinati.
Il nucleo base è costituito dalla sequenza di apparecchiature per cucinare e conservare i cibi e derrate, costituita da elementi in genere modulari (modulo base 60×60 cm) disposti in serie: fornelli (1 mod.), piano di appoggio (1 o 2 mod.), lavello (2 mod), frigorifero (1 mod).
Altre attrezzature come: lavastoviglie, cassettiere e contenitori, cappa aspirante, scolapiatti ed altro, trovano posto negli spazi sottostanti o sovrastanti il “piano di lavoro”, posto ad altezza 85-90 cm.
A tale nucleo andrà aggiunto, se la superficie lo consente, uno spazio per la consumazione dei pasti (tavolo e quattro sedie) ed eventuali altri spazi ed attrezzature per rigovernare: spazio per stirare, contenitore per gli strumenti della pulizia, lavatrice …
LA CAMERA DA LETTO
LETTO GENITORI: E’ definito da uno spazio che ne consente un comodo uso di un letto matrimoniale o doppio con i relativi arredi di servizio (comodini), di un semplice armadio, di eventuali altri arredi come cassettiere e simili; la dimensione dell’armadio (almeno 300×60 cm) potrà essere ridotta qualora sia previsto un ambiente spogliatoio, cabina armadio o simili.
Particolare cura dovrà essere posta nel posizionare il letto o i letti in modo che non vengano investiti da correnti di aria tra porta e finestra.
Si consiglia una superficie di riferimento variabile tra i 14 e i 16 mq che potrà essere ridotta in caso si preveda un ambiente spogliatoio o cabina armadio.
LETTO PER I FIGLI: L’ambiente letto per il figlio o i figli (max 2) dovrà ospitare e consentire l’uso agevole del letto o dei letti, di almeno una armadio, di un tavolo e di relativa sedia per studiare o giocare.
Ad oggi l’ambiente dei figli viene spesso utilizzato per attività che convenzionalmente in passato erano destinate all’ambiente soggiorno: ascoltare musica, ospitare amici, vedere la TV, ciò comporta quindi un aumento della superficie della stanza che viene ad essere di:
- 9 – 12 mq nel caso di ambiente per un solo figlio;
- 12 – 14 mq nel caso di ambiente per due figli.
Anche nel caso di camere per i figli la superficie può essere ridotta in caso si preveda un ambiente spogliatoio o cabina armadio.
IL BAGNO
L’ambiente bagno principale deve ospitare e distribuire i seguenti servizi igienici, assicurandone un uso agevole e razionale:
- Lavandino ordinario (circa 60×50 cm) da incasso in piano d’appoggio o semincasso;
- Vasca da bagno (circa 70×170 cm);
- Doccia (70-75×70-75 cm) da prevedere in aggiunta o sostituzione della vasca;
- Water (circa 60×35 cm) e predisposizione per il necessario apparato di idrico per la pulizia e lo scarico;
- Bidet (circa 60×35 cm).
E’ buona norma collocare il water e il bidet uno accanto all’altro per agevolarne la sequenza d’uso e disporli in modo tale da utilizzare un’unica colonna di scarico che raccolga anche gli scarichi della cucina.
Il primo ed unico bagno deve essere collocato presso il letto dei genitori, in posizione che consenta un rapporto quanto più diretto fra i due ambienti, ben disimpegnato e schermato rispetto gli altri ambienti di uso collettivo.
Si consiglia una superficie di riferimento minima pari a circa 4 mq.
Nel caso di un secondo bagno, la dotazione degli apparecchi e la loro distribuzione sarà analoga al primo bagno, salvo la frequente collocazione della doccia in luogo della vasca.