Il comodino di design

Se si pensa al comodino di oggi come al classico arredo squadrato, massiccio e munito dei canonici cassetti ci si sbaglia di grosso! Infatti, in contrasto con l’immagine tradizionale, il mercato odierno offre innumerevoli soluzioni originali e dalle funzionalità più variegate. Si va dai tavolini minimali, agli arredi pieni e bassi, fino agli sgabellini e alle strutture metalliche dall’aspetto high tech. Invece, per ambienti dalle dimensioni più ridotte ma anche per chi vuole inserire un modello originale e pratico, i comodini sospesi saranno perfetti.

Prima di adoperare qualsiasi tipo di scelta occorre tenere presenti alcuni elementi di carattere formale e spaziale. Infatti, è importante non dimenticare quanto il comodino sia un arredo funzionale ed allo stesso tempo come il suo aspetto condizioni inevitabilmente l’intero ambiente in cui è collocato. Inoltre è bene abbinare ai comodini lampade, complementi d’arredo ed accessori in grado di arricchire tale arredo dal punto di vista dell’uso e dell’estetica.

Vediamo quindi come procedere per acquistare il comodino più adatto alle proprie esigenze.

Cosa valutare prima di orientarsi nel mercato

La prima caratteristica che risulta essere indispensabile da valutare è rappresentata dallo spazio che si ha a disposizione nella zona notte. Infatti, la scelta di un comodino troppo grande ed ingombrante, o al contrario troppo piccolo, causerebbe un problema non indifferente da risolvere. Per evitare questo, occorre prendere le misure degli spazi attorno al letto, avendo cura di lasciare sempre qualche centimetro in più, utile a garantire il giusto “respiro” all’insieme. Per camere di piccole dimensioni saranno perfetti i comodini salvaspazio, soluzioni in grado di accogliere oggetti e lampade ed allo stesso tempo di non occupare metratura preziosa! Dopo aver stabilito le misure ottimali del comodino, è bene pensare alle proprie esigenze ed alle abitudini facenti parte della propria vita quotidiana.

Se si è amanti della lettura sarà perfetta una soluzione che possa garantire l’appoggio di un buon libro e di una tisana calda, quindi l’arredo dovrà avere la giusta altezza per favorire gesti sempre uguali. Anche il piano di appoggio dovrà essere misurato per accogliere gli oggetti citati. Qualora invece, cellulare ed iPad vi accompagnino fino all’ora del riposo notturno, il comodino dovrà ospitare i dispositivi, con annessi i fili per la ricarica elettrica. A tal proposito, è bene che le prese elettriche siano sempre disposte in corrispondenza del retro del comodino. Sul mercato sono presenti soluzioni originali che dispongono i fili in sezioni a scomparsa all’interno del cassetto, così da assicurare ordine e massima funzionalità.

La forma, regina di ogni scelta

Come già accennato, oggi si è lontani dall’immagine standardizzata del comodino come di un elemento scatolare e massiccio che accompagna il letto. A seconda dei gusti e delle esigenze personali, questo tipo di arredo può presentarsi in maniera molto differente. Per chi preferisce lo stile classico e minimale, sono adatte le forme geometriche squadrate con dimensioni che possono variare tra i 40 e 50 cm di larghezza e altezza e tra i 30 e 40 cm di profondità. Naturalmente le misure non sono fisse ma variabili a seconda del prodotto e nella scelta occorre considerare anche il letto e la relazione tra i due arredi: il set letto – comodini infatti, deve sempre assicurare armonia nelle dimensioni.

Per quanto riguarda la forma invece, si può dare ampio spazio alla creatività: i comodini moderni possono essere sinuosi e dai profili arrotondata, riprodurre forme particolari o ancora avere sagome diverse tra loro. Per chi vuole osare, può essere utilizzato un arredo che apparentemente abbia funzione diversa da quella di comodino. È il caso delle scalette, delle ceste e delle vecchie cassette recuperate e riverniciate a nuovo. In questo modo, sarà possibile personalizzare al massimo la propria camera da letto, inserendo arredi originali e dal forte impatto estetico.

I materiali e le finiture

Un altro aspetto importante da considerare riguarda i materiali da scegliere per i propri comodini. Il legno è garante di qualità e durevolezza nel tempo e si adatta bene a camere dallo stile classico e più tradizionale. Tuttavia, grazie alle numerose finiture, è possibile coniugare qualità ed estetica contemporanea scegliendo soluzioni laccate con vernici opache o lucide e con dettagli moderni. Se il budget è limitato, sarà bene optare per modelli in PVC che risultano essere leggeri e pratici ma con resistenza minore nel tempo. Il vantaggio potrebbe essere dato dalla possibilità di cambiare più spesso un pezzo di arredo pur sempre indispensabile. Qualora invece se ne abbia la possibilità, in commercio vi sono prodotti dall’alta qualità formale e funzionale; ne sono un esempio i comodini in pelle, bambù e metallo. Anche quelli con ripiano in vetro temprato risultano essere modelli richiesti e dall’aspetto moderno e raffinato.

Per quanto riguarda i colori, è possibile sceglierli in base allo stile della casa e alle esigenze personali. Si va dalle nuances neutre del beige e del bianco, per ambienti minimali e luminosi, ai toni scuri dell’antracite e del nero, fino ai colori sgargianti del rosso e del giallo per chi ama le tinte vivaci.

Comodini B30: connubio di qualità formale ed estetica contemporanea. Le peculiarità del legno e le forme curve rendono questi comodini un arredo senza tempo – Designer: Benjamin Fournier

Per le camerette di bambini e ragazzi, solitamente si scelgono colori pastello per l’infanzia e colori come verde, blu e magenta per l’adolescenza. Quello che importa realmente è che si mantenga l’armonia d’insieme in tutto l’ambiente e che si assicuri un’atmosfera confortevole ed in grado di conciliare il sonno.

Il tocco in più: la lampada per illuminare i momenti di lettura 

Per rendere ancora più funzionale il comodino, uno dei complementi d’arredo che è indispensabile apporre è rappresentato dalla lampada da tavolo. Per ricreare un’atmosfera vintage e più fedele alle camere da letto che rientrano nello scenario tradizionale, le abat-jour saranno le più adatte. La struttura, solitamente in legno, è completata da un paralume che può essere scelto in numerose varianti di forma, colore e materiale. Si va da quelli in tessuto tinta unita, a quelli con stampe broccate, fino a quelli graffati o in velluto e muniti di frange.

Nelle abat-jour, talvolta può cambiare anche il materiale della struttura: ad esempio per dimore situate al mare, le lampade da tavolo in ceramica vietrese forniscono una resa estetica impagabile. Occorre però fare attenzione a preservarle integre data la fragilità del materiale.

Oltre ai modelli tradizionali, sul mercato non mancano le rivisitazioni in chiave moderna come le abat-jour in plexiglass o quelle dalle forme geometriche e squadrate. Per chi ama i dettagli preziosi, saranno perfetti i modelli con basamento e corpo in metallo lucido, infatti i profili color oro e platino doneranno un aspetto caldo e raffinato all’insieme. Una valida alternativa a questo tipo di modello è costituita dalle applique; utilizzate già in passato, hanno il duplice vantaggio di non occupare spazio utile sul piano d’appoggio del comodino e di poter orientare il fascio di luce a seconda dell’esigenza.  
Se invece il desiderio è quello di avere un’illuminazione unica e stupire gli avventori di casa, al posto delle soluzioni più classiche oggi si suole inserire apparecchi luminosi che solitamente assolvono ad un’altra funzione. È il caso dei bulbi sospesi dal soffitto, di dimensione differente nei quali spesso la peculiarità è rappresentata dal coprifilo in corda o plastica colorata. Oltre ai bulbi sarà possibile scegliere anche apparecchi dallo stile minimale come barre, strisce led e strutture sottili e lineari con faretti incassati.

A prescindere dalla tipologia di apparecchio è bene considerare le esigenze personali ed assicurarsi un ambiente confortevole dal punto di vista visivo ed illuminotecnico.

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