La crescita del BIM nei bandi pubblici
La crescita esponenziale dell’uso del BIM nei bandi pubblici
La crescita esponenziale dell’uso del BIM nei bandi pubblici
C’è stata un’incredibile crescita nell’uso del BIM nei bandi pubblici. Dal 2017, infatti, la crescita non si è mai arrestata. Anzi, i numeri fanno letteralmente girare la testa.
Per capire la portata del cambiamento a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, basta pensare all’aumento del 263,9% dei bandi BIM nel 2018 rispetto all’anno precedente e a quello del 58,3% nel 2019. Parlando di numeri, nel 2019 si sono conclusi ben 478 bandi BIM per gare pubbliche.
I dati sono stati forniti dal rapporto dell’OICE, che contiene altri spunti molto interessanti. Tornando al 2019, infatti, possiamo vedere come i bandi BIM sono l’8% del totale dei bandi indetti in Italia. Il valore di questi è pari a € 296,3 milioni, contro i € 1.502 milioni di tutto il mercato di servizi di ingegneria ed architettura.
È nel valore medio che i bandi BIM catturano l’attenzione. Ognuno ha infatti un valore di medio di € 620.000, il 145% in più della media del resto dei servizi elencati in precedenza, che si attesta sui € 252.934.
L’aumento è dovuto, soprattutto, dalla crescita dei bandi di importo superiore alla soglia europea di € 221.000 (dal 2020 scesa a € 214.000). Più della metà del totale (il 56,1% che include il 92,6% del valore di tutti i bandi) si posiziona ben al di sopra della soglia sopracitata. Infatti, le gare da meno di € 100.000 sono appena il 21,5% con l’1,9% del valore, mentre quelle tra i € 100.000 e i € 221.000 raccolgono il restante 22,4% e il 5,5% del valore totale.
Tra gli enti interessati all’indizione dei bandi (come negli anni precedenti), è stata l’Agenzia del Demanio ad essere il più attivo. L’ente ha infatti promosso 142 bandi pubblici, con ben 25 solo nel mese di dicembre del 2019.
I bandi BIM sono stati indetti in tutta Italia in maniera abbastanza omogenea. Nella parte meridionale della penisola, sono stati 128 i bandi (26,8% del totale), nelle isole 61 (12,8%), il centro 121 (25,3%). Nella parte nord di Italia c’è stato meno utilizzo del BIM nei bandi pubblici. A nord est ci sono stati 94 bandi (19,7%), mentre nel nord ovest 74 (15,5%).
Il quadro che ci viene offerto è che, nel futuro prossimo, saranno sempre di più i bandi pubblici BIM.